Il livello elevato circolante di trigliceridi nel sangue è per lo più legato a cause alimentari. Le calorie in eccesso introdotte con l’alimentazione, soprattutto derivate da carboidrati, zuccheri semplici e alcol, si accumulano in forma di trigliceridi – lo stato più semplice in cui sono costruiti i grassi – poiché il nostro corpo tende ad accumulare come “riserva” l’energia non utilizzata, derivata dai nutrienti.
Anche una dieta ricca di grassi, specialmente saturi, presenti prevalentemente nei grassi di origine animale (burro, lardo, strutto, carni rosse) ed in alcuni vegetali (olio di cocco, di palma, di cotone – largamente utilizzati dalle industrie alimentari per la produzione di dolciumi e di alcuni prodotti da forno) fa aumentare i livelli circolanti dei trigliceridi. L’effetto opposto si ottiene invece con una dieta più ricca di grassi monoinsaturi e polinsaturi (Omega-3 e Omega-6) maggiormente presente nel pesce, nell’olio di oliva di girasole e di soia.
Lo stile di vita, un peso forma ideale, il corretto apporto alimentare basato su un basso consumo di zuccheri semplici, alcol, grassi saturi e colesterolo, così come una maggiore assunzione di fibre alimentari e carboidrati complessi (pane, pasta, riso, cereali e patate) rappresentano il cardine della terapia nutrizionale.
Anche altre condizione come l’ipotiroidismo, le malattie renali croniche, l’epatopatia e l’assunzione di alcuni farmaci possono associarsi a ipertrigliceridemia.
Come contrastare l’aumento dei trigliceridi?
La classe di grassi polinsaturi conosciuti come gli acidi grassi Omega-3, derivati principalmente da pesci grassi e da alcuni prodotti vegetali (tra cui i semi di lino), hanno un impatto unico sui livelli di trigliceridemia, con riduzione fino al 40%.
È stato inoltre dimostrato che l’esercizio fisico aerobico contribuisce in modo significativo a ridurre i livelli di trigliceridi, facendo aumentare i livelli di colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo “buono”).
Bibliografia
Institute for Clinical Systems Improvement. Lipid management in adults. Bloomington, Minn: Institute for Clinical Systems Improvement; 2009.
Berglund L, Brunzell JD, Goldberg AC, Goldberg IJ, Sacks F, Murad MH, et al. Evaluation and treatment of hypertriglyceridemia: an Endocrine Society clinical practice guideline. J Clin Endocrinol Metab. Sep 2012;97(9):2969-89.