Il dolore articolare è la manifestazione dolorosa di uno stato infiammatorio a carico delle articolazioni.
Esistono patologie che possono coinvolgere le strutture articolari o periarticolari provocando infiammazioni, a causa delle quali i movimenti delle articolazioni colpite risultano alterati e dolorosi. Le sedi più frequentemente interessate dal problema sono ginocchia, gomiti, caviglie, spalle e polsi.
Le cause principali e più comuni del dolore alle articolazioni sono da ricercare in patologie legate all’età, quali osteoartrosi e artrite reumatoide. In questo caso il problema è di natura degenerativa, e i sintomi – rigidità e dolore – sono causati da un assottigliamento del tessuto cartilagineo dovuto all’usura, che porta a sfregamento dei capi ossei e conseguente infiammazione.
L’artrosi colpisce 8 persone su 10 dopo i 60 anni, mentre in soggetti giovani può manifestarsi a seguito di traumi o fratture.
Tra le cause di dolore alle articolazioni figurano anche altre patologie infiammatorie non legate all’età. Tra queste:
- Borsite: è l’infiammazione delle piccole sacche che si trovano tra ossa, tendini e muscoli. Le borse contengono liquido sinoviale, è quandosi infiammano determinano dolore che può subire un’infezione batterica. La parte colpita, così, si arrossa e si gonfia. Si cura con antibiotici, impacchi freddi e riposo.
- Tendiniti: si tratta dell’infiammazione dei tendini, in genere a causa di traumi. Il sintomo principale è il dolore. Si cura, a seconda della gravità, con antinfiammatori, impacchi freddi, riposo e poi la fisioterapia adeguata.
- Sinovite: è l’infiammazione, dovuta a traumi o infezioni, della membrana sinoviale. Essa produce più liquido, si ispessisce e si gonfia, provocando dolore, calore (per via del maggiore afflusso di sangue) e versamento. Si cura con antinfiammatori, riposo, uso di fasce elastiche e, nei casi più gravi, si effettua l’aspirazione del liquido sinoviale in eccesso.
Infine anche molte altre patologie sono caratterizzate da dolori articolari come sintomi secondari.
Ad esempio: ipotiroidismo, epatite, lupus, morbo di Crohn, fibromialgia e tumore osseo, solo per citarne alcune.