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Acido ialuronico: cos’è e a cosa serve?

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L’acido ialuronico, o sodio ialuronato, è una sostanza presente in tutti gli esseri viventi, ed è uno dei componenti principali del tessuto connettivo umano e della matrice extracellulare. L’acido ialuronico possiede proprietà uniche, differenziate a seconda della sua formulazione e del suo peso molecolare, che vengono utilizzate in medicina per molte applicazioni terapeutiche.
La caratteristica di legarsi molto facilmente alle molecole d’acqua rende questa sostanza fondamentale per garantire l’idratazione dei tessuti, e allo stesso tempo renderli più elastici e proteggerli da eccessive sollecitazioni.

Ma più precisamente, per quali trattamenti viene impiegato con efficacia?
Come accennato, il peso molecolare è decisivo nel determinare il tipo di funzione svolta dall’acido ialuronico, così se l’alto peso (1.100-1.400 kDa) grazie alla sua viscoelasticità ha soprattutto un effetto lubrificante, il basso peso (80-100 kDa) esercita un’azione biostimolante e contrasta il processo infiammatorio.

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Guarda l’infografica che ti spiega come funziona l’acido ialuronico

Il ruolo dell’acido ialuronico contro la cistite ricorrente

In combinazione con il condroitin solfato, l’acido ialuronico viene utilizzato con successo nel trattamento delle infezioni urinarie e della cistite ricorrente, perché in grado di riparare i danni allo strato protettivo della parete interna vescicale, il cosiddetto coating uroteliale, composto principalmente da glicosaminoglicani (GAGs).Per mezzo di instillazioni vescicali di una combinazione di queste due sostanze è possibile trattare ad esempio gli episodi ripetuti di cistite, agendo all’origine dei sintomi, ovvero ricostruendo il rivestimento della vescica che normalmente protegge le vie urinarie dalle infiammazioni. Una rivoluzione terapeutica è inoltre rappresentata in questo ambito da nuove formulazioni orali in capsule molli (softgels), che all’efficacia di acido ialuronico e condroitin solfato uniscono l’azione combinata di due antiinfiammatori naturali quali la curcumina e la quercetina.
Questi nuovi trattamenti si sono dimostrati efficaci anche nel trattamento dei sintomi associati a diverse patologie invalidanti ma poco conosciute, quali dolore pelvico cronicocistite interstiziale, endometriosi vescicalevulvodinia.

Le infiltrazioni di acido ialuronico contro l’artrosi

Le caratteristiche citate sopra risultano preziose soprattutto nel trattamento di forme degenerative della cartilagine quali l’osteoartrosi.

L’acido ialuronico per il benessere delle vie respiratorie

L’acido ialuronico (9mg ad alto peso molecolare), somministrato localmente tramite nebulizzazioni nasali, ha un ruolo importante per il benessere delle vie respiratorie, ripristinando la corretta fisiologia della mucosa nasale.

L’azione rimodellante dell’acido ialuronico

Circa metà dell’acido ialuronico del nostro corpo è presente nel distretto cutaneo, dove svolge un’azione di stimolo della proliferazione delle cellule del tessuto connettivo (fibroblasti). Localizzato nell’area extracellulare, forma una sorta di rete in grado di trattenere le molecole d’acqua e di trasportare i nutrienti ai tessuti.